L'arteterapia aiuta a conoscersi attraverso un percorso creativo e spontaneo, guidato con delicatezza e attenzione da un’artista esperta dell’argomento.

In ogni incontro – individuale o di gruppo - si avrà l'occasione di sentirsi protetti, accolti e liberi di esprimersi.

Si potranno scoprire e rendere concrete le emozioni utilizzando colori, pennelli, fotografie, collage, parole e molto altro.

L’arteterapia è aperta a tutti, non è richiesta alcuna competenza artistica, solamente voglia dipartecipare!

Il materiale verrà fornito direttamente da chi conduce il laboratorio.

L’attività di narrazione autobiografica ha lo scopo di esercitare la persona a parlare di sé e alla condivisione della propria storia, in assoluta libertà, senza vincoli terapeutici o di giudizio, alla base di un sano sviluppo psico-emotivo.

Per fare questo è necessario che si formino gruppi di persone che abbiano la possibilità di incontrarsi ogni settimana.

L’educatrice narrativa offre loro stimolazioni narrative e conduce ogni persona alla ricerca di episodi della propria storia da poter condividere con il gruppo.

Il laboratorio Narrarti analizza immagini, memorie e sentimenti espressi in forma reale, permettendo di osservare i risultati come qualcosa di staccato da sé stimolando la narrazione, condividendo il proprio vissuto e il gruppo è di supporto nel cambiamento del proprio punto di vista.

Il laboratorio prevede incontri con un’attività espressiva, legata all’arteterapia e la condivisione in libera espressione di sé, basata sulla metodologia della narrazione autobiografica.

L’organizzazione metterà a disposizione tutto il materiale artistico necessario.

Laboratori di danza educativa e community dance utili a stimolare la creatività, lo sviluppo psico – fisico e le abilità relazionali.

Attraverso il corpo ed il movimento si imparerà a comunicare, facendo emergere la personalità del singolo, aiutandone la crescita psicofisica.

Durante gli incontri saranno fornite le basi per un corretto movimento lavorando sull’espressività.

Possibilità di approfondire i singoli stili: modern, contemporaneo, Hip Hop e classico.

Il progetto prevede diversi incontri collettivi per la nascita di un gruppo che sperimenti varie pratiche musicali, canzoni, circle drum, song writing, ascolti, uscite in natura per registrazioni ambientali, uscite per esibizioni estemporanee, ascolto attivo.

La pratica della musica, attraverso tecniche di musicoterapia, aiuta la socializzazione e il contenimento delle ansie; il lavoro sul ritmo rinforza la sicurezza di sé; la tecnica di sintonizzazione affettiva favorisce lo sviluppo della capacità empatica.

L’organizzazione metterà a disposizione il materiale necessario.

Si prevedono incontri di gruppo per costruire relazioni, a partire dal confronto, dallo scambio e dalla condivisione dei gusti e degli interessi musicali con i coetanei.

L’elemento sonoro-musicale è in grado di arricchire le potenzialità comunicative dei ragazzi offrendo un canale espressivo differente da quello verbale, per molti di loro difficile da utilizzare.

Questo aspetto è estremamente importante soprattutto per ragazzi che hanno difficoltà ad esprimere le emozioni: la musica assume un valore significativo, consente di confrontarsi con i propri umori, che spesso risultano essere faticosamente gestibili e difficilmente decifrabili.

Percorsi laboratoriali di avvicinamento alla musica rivolti a ragazzi e giovani, così articolati:

- lezione individuale di canto, chitarra classica, chitarra elettrica, basso, contrabbasso e percussioni / batteria;

- percorsi laboratoriali di gruppo volti a favorire l’esplorazione dei diversi strumenti e stili musicali, in un clima inclusivo e volto a favorire il confronto.

Percorsi laboratoriali di teatro educativo rivolti a ragazzi e giovani, così articolati:

- corsi per migliorare le abilità espressive, le competenze relazionali, la sicurezza e l’autostima;

- corsi d’avviamento professionale per approfondire le tecniche di mimo, di recitazione, voce e dizione, il personaggio, l’interpretazione.

Un viaggio di ragazzi tra i 16 e i 29 anni che attraverserà il Biellese nell’estate 2024.

Un percorso di avvicinamento alla natura e di orientamento, non solo geografico, ma anche interiore, esperienziale.

Un orientamento che vuole essere anche di scoperta del territorio di Biella come luogo in cui progettare il proprio futuro.

Il tragitto, le tappe, le attività da svolgere lungo il cammino e nei paesi verranno lasciate da definire liberamente nei dettagli dai partecipanti, affiancati da formatori di Comunicazione Non Violenta, mediatori di conflitti, teatroterapeuti, counselor, guide naturalistiche e persone con altri talenti e competenze.